Birrificio
Nazione
Stile
Grado alcolico
Temperatura di servizio
6° - 8° C°
Tipo di fermentazione
Alta
Formato
Lattina 44cl
Bicchiere consigliato
Tumbler, Pinta
Brassata per la prima volta nel 2011, questa IPA nasce dalla collaborazione tra Stone, Toshi Ishii e Brian Baird, entrambi birrai in birrifici artigianali giapponesi. Per produrre questa birra vengono usate foglie intere di tè verde che esaltano la naturale vena erbacea dei luppoli usati. Si tratta di una birra strutturata e corposa in cui la componente amara è decisa e di lunghissima persistenza.
Una Ipa corposa in pieno stile Stone, luppolata con Lemondrop ed El Dorado che la caratterizzano con una spiccata vena citrica con note di limone e lemongrass evidenti al naso quanto al palato. La bevuta è piena ed in chiusura rivela un importante amaro erbaceo ed una leggera vena speziata.
Imperial Banana Stout, Imperial Stout brassata con aggiunta di banana, cioccolato e zucchero muscovado, affinata in botti di rovere.
Per il secondo anno consecutivo, le donne di Vocation si sono riunite per preparare una birra in onore delle donne. Hanno prodotto una birra con due dei loro luppoli preferiti, El Dorado e Citra, per offrirti una West Coast IPA.
Lower Altitude, Table Beer di buona struttura nonostante la gradazione alcolica ridotta, viene brassata con un grist di malto d'orzo, frumento e avena e luppolata con Simcoe, Sabro e Talus.
Pilsner classica leggera e dissetante.
Una Stout vellutata e morbida grazie all'aggiunta di lattosio. Ha spiccate note tostate di caffè e cioccolato fondente, frutta secca ed una buona dolcezza lungo tutta la bevuta che ricorda toffee e vaniglia.
Luppolata con Mosaic e Simcoe, una New England Pale Ale di buona morbidezza giocata sul profilo fruttato dei luppoli. Ha piacevoli note di ananas e frutto della passione, in chiusura emerge una vena resinosa che esalta un amaro leggero.
Una birra di ottimo equilibrio che si apre su toni dolci e maltati per poi lasciare spazio alla luppolatura in stile West Coast. Morbida al palato dove su una base con note di crosta di pane e marmellata di agrumi, emergono note di scorza di pompelmo e frutta tropicale. In chiusura un amaro gentile e una piacevole vena erbacea.
La Triple Extra nasce rispolverando, a cento anni di distanza, un’antica ricetta. La quale dona note agrumate, speziate e fruttate. Risulta una birra morbida ma complessa al palato.
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